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12 giugno 2016 / librobianco

Pupazzo triste

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Pupazzo triste
che cammini a testa bassa
per le strade del destino.
Il tuo viso non conosce
sorriso, le tue guance
non conoscono carezze,
solo la solitudine
ti è perenne amica.
Pupazzo triste
che non conosci l’affetto,
di giorno in giorno
vaghi alla ricerca
di un appiglio
che possa donarti
nuova forza per
continuare a vivere.
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Patrizia Mezzogori
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© 18 gennaio 2016
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7 commenti

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  1. Rebecca Antolini / Giu 13 2016 6:25 AM

    😦 … e una realtà dolorosa

  2. silviatico / Giu 13 2016 5:57 PM

    Grande e triste”Pupazzo” incombente al pari d’un destino già scritto…
    Magica e realistica figura più che mai umana…
    Un bacio d’infiniti azzurri…..

  3. Walter / Giu 13 2016 8:23 PM

    Poesia maledettamente triste, ma è struggente, bella, vera.
    Ciao Pat, grazie per questi versi.

  4. natuurfreak3 / Nov 24 2021 10:19 PM

    Zo’n triestig gedicht maar vaak ook werkelijkheid

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